lunedì 30 marzo 2015

Riflessologia plantare vs bulimia scontro fattibile?


Senza entrare troppo in campo medico di cui non sono assolutamente ferrata non essendo io un medico voglio comunque fare un blog oggi toccando un tasto delicato per migliaia di giovani in particolar modo le ragazze ossia la bulimia.

Argomento della la mia tesi per quanto riguarda l’esame di riflessologia plantare. Vi starete chiedendo cosa centrano l’una con l’altra? Vi rispondo subito ma prima sono doverose alcune premesse.

Questa patologia come l’anoressia va assolutamente curata da un medico competente, non ci si deve mettere nelle mani di figure differenti anche se queste  garantiscono di poter far guarire da questo tipo di patologie.

Però ci sono anche dei professionisti che possono affiancare i medici o meglio gli psicologi per aiutare e supportare le cure da questi predisposte. Tra queste figure c’è anche il riflessologo.

La bulimia è una malattia che colpisce principalmente i giovani adolescenti e in maggiore percentuale il genere femminile. Spesso nasce dai conflitti e dai problemi familiari e spesso per i conflitti con la figura paterna quando questa troppo rigida e severa, per capisci un po’ in termini spiccioli un padre-padrone, causa senza rendersene conto dei problemi di autostima ad una figlia davvero deleteri e che con il tempo sfociano anche in patologie come bulimia e anoressia.

Queste patologie sono strettamente legate alla nutrizione, ma il fattore scatenante è di disagio psicologico; Non a caso la bulimia è lo stato in cui chi ne soffre si abbuffa al fine di riempire un vuoto emotivo che naturalmente non si colma, ma questo rimpinzarsi porta un momentaneo sollievo per poi cadere subito dopo in un grande senso di colpa. La prima volta, riportano i medici psicologi di cui ho letto gli articoli avviene in modo spontaneo proprio perché si mangia talmente tanto che il fisico ad un certo punto rigetta il cibo ingerito. E questo è il preludio di una serie successiva di induzione al vomito fino ad entrare in quel vortice terribile da cui è difficilissimo e faticoso uscire.

Ma non è da sottovalutare anche i casi in cui le ragazze finisco per entrare nel tunnel di queste malattie a causa di stereotipi televisivi sbagliati. Il voler assomigliare alle star della tv può indurre alcune giovani ad ammalarsi, leggevo sempre da un’intervista ad un medico, inducendosi al vomito dopo ogni pasto per dimagrire ed avere un fisico da top model. Purtroppo capita anche questo.

Ora in che modo un riflessologo può intervenire? La bulimia va a rovinare gli organi interni partendo dall’apparato digerente proprio perché nel indursi al vomito si obbliga il nostro fisico a fare un’azione contraria al normale ossia tirare fuori ciò che giustamente si è ingerito portando alla fuoriuscita anche dei succhi gastrici che sono dei potenti corrosivi. Andando a bruciare oltre che le pareti dello stomaco la trachea la gola, la bocca quindi anche denti e gengive, causando danni a tutto il primo apparato digerente, ma non solo! Lo sforzo che il nostro fisico compie in tale azione porta anche a un enorme lavoro capillare finendo anche per danneggiare le sottili pareti capillari ritrovandoci cosi con parte della microcircolazione specialmente del viso sfiancata e danneggiata quindi visibile ad occhio nudo con il passare del tempo, un po come chi soffre di cuperose. Anche i capillari degli occhi possono dilatarsi per questo atto di forza! E per non farci mancare nulla si subisce anche una serie di problemi a livello ormonale, per non parlare dello stress psico-fisico enorme che si causa.

Quindi associare delle sedute di riflessologia significa lavorare sul riequilibrio degli organi stressati come appunto l’apparato digerente dalla bocca allo stomaco, ma anche l’intestino che sicuramente risente della errata funzionalità del corpo. Quindi ci si concentra molto sul massaggio del punto riflesso di questi organi. Altro punto da massaggiare con cura è la zona riflessa della testa al fine di combattere lo stress e di riequilibrare lo stadio di sonno e di veglia del cliente. E’ un punto fondamentale da massaggiare con molta attenzione “la testa”. Non meno importante è lavorare sulla circolazione linfatica e i reni si deve anche per questi pazienti fare una depurazione di tossine agendo appunto drenando i liquidi ristagnanti e stimolando i reni ad espellere quante più tossine in concomitanza con l’intestino. Questo anche per far sentire meno gonfia la cliente che già essendo donna per genetica tende trattenere liquidi, ma in un caso di bulimia o anoressia si ha questo affetto ancora più sentito e subito. Da non dimenticare anche l’importanza di lavorare sul plesso solare.

Nel caso che poi ha anche ispirato la mia tesi, ho fatto un lavoro di supporto nutraceutico ossia ho consigliato alla mia cliente di aiutarsi con l’aloe vera da bere mattina e sera per tre mesi come minimo, e del probiotico proprio per aiutare il fisico a riprendere a funzionare in modo più corretto portando comunque anche una protezione allo stomaco e non solo; Basti pensare che l’aloe vera bevuta se di buona qualità è anche un protettore gastrico oltre che a dare sollievo in caso di lesioni aiuta a cicatrizzare, lenisce e rinfresca le scottature…. Provate ad immaginare in che stato ha il tubo digerente e lo stomaco e la bocca chi s’induce al vomito tutti, o quasi tutti i giorni.
Si deve essere sicuri di voler dire BASTA! per avere la forza di uscirne veramente con l'aiuto medico appropriato e non solo.


 
 
Per iniziare trovo che questa sia il connubio migliore va anche detto che l’aloe vera non va assolutamente in contrasto con i farmaci quindi può essere tranquillamente assunto anche durante cure mediche e nel caso della bulimia si hanno sicuramente medicinali da prendere, anzi aiuta i farmaci ad avere un effetto migliore perché depurando il fisico dalle scorie permette ad un farmaco di trovare un corpo “pulito” e quindi ad agire meglio, e in più va ad eliminare invece i residui chimici che le stesse medicine tendono a lasciare nei nostri corpi una volta eseguito il compito per cui vengono prese.

Quindi un’utilità eccellente!

Non so se quanto scritto possa essere stato anche in minima parte di aiuto a qualcuno di voi lettori o se può quanto meno aver incuriosito e spinto a informarsi maggiormente sull’argomento. Resto a disposizione se qualcuno volesse chiedermi un consiglio o volesse riportare la propria esperienza o semplicemente il proprio parere.

 

mercoledì 18 marzo 2015

La riflessologia un valido aiuto anche contro la sinusite....

La sinusite è la conseguenza e degenerazione del raffreddore uno stato infiammatorio che puo essere acuto o addirittura cronico delle mucose che rivestono le cavità paranasali. Questo significa che i seni paranasali ossia le cavità laterali al naso si riempiono di muco, perché gli osti, i piccoli condotti che dovrebbero portare il muco al naso per essere eliminato, non funzionano correttamente il muco si accumula e si "deposita" nelle cavità e riempendole e portando a lungo a disturbi come mal e pesantezza alla testa e o fastidi agl'occhi, riduzione del gusto e dell’olfatto…
Ci sono rimedi medici che possono utilizzati per questa patologia che variano anche in base alla gravità della stessa; Spesso medicinali a base di cortisone e nei casi più gravi un vero e proprio intervento chirurgico con anestesia totale e ricovero ospedaliero.
La cosa migliore è prevenire che curare, già dai primi sintomi sarebbe utile associare delle sedute di riflessologia plantare a dei prodotti come integratori, che se presi nei periodo di cambi stagione rafforzano il sistema immunitario rendendo il fisico meno accessibile al virus del raffreddore, quindi a prevenire della formazione del muco e di tutto quello che ne consegue. 
Ma torniamo alla riflessologia plantare e alla sinusite, per coloro che ne sono ormai affetti possono farsi aiutare tramite questi trattamenti a combatterla, associata a dei medicinali nel caso il medico ne abbia dati, come sempre ripeto che la riflessologia non è una cura che puo prendere il posto dei medicinali, ma è un trattamento che aiuta a prevenire o associato a cure mediche aiuta ad aumentarne l'efficacia facendo stare meglio i clienti.
come agisce e su quali organi la riflessologia in caso di sinusite?
L'operatore andrà a lavorare sui punti riflessi proprio relativi ai seni paranasali, ma non solo si lavora sulle vie respiratorie faringe, laringe, trachea e bronchi sul sistema linfatico cercando di migliorarne il ricircolo al fine di migliorare il sistema immunitario e insieme alle vie urinarie e all'intestino a espellere i microbi le scorie e i batteri.
Naturalmente a chi abita nei dintorni di Noale e volesse provare il trattamento riflessogeno mi contatti.
Per quanto riguarda gl'integratori come sempre vi suggerisco di bere per tre mesi, specialmente nel cambio stagione, ma nel caso di sinusite durante i trattamenti l'aloe vera come sempre vi suggerisco quella della forever living in quanto di ottima qualità, tre misurini a giorno per tre mesi
Di prendere il Forever Bee Propolis in quanto il propoli è un antibiotico naturale come l'aglio una compressa dopo i pasti 
Il probiotico per aiutare l'intestino nel suo lavoro ed eliminare scorie e batteri andando anche a rinfoltire la flora batterica presente nell'intestino Active probiotic sempre della forever living.
Vi ricordo chfe se avete domande potete scrivermi sia in risposta al post che in privato. Se siete interessati anche ai prodotti Forever Living potete farmi richiesta saro ben lieta di darvi tutti i consigli e suggerimenti che posso.
 

La celiachia consigli su come affrontarla


La celiachia è da considerarsi una vera e propria malattia, basata sull’intolleranza al glutine. L’organo principalmente colpito da questa patologia è l’intestino, ma con il passare del tempo tutta una serie di altri organi possono subire danni. Basti pensare che per un celiaco il glutine (presente nelle farine classiche, nel frumento, nel grano in moltissimi cereali, ecc) è VELENO! Chi ne soffre ha spesso fortissimi dolori addominali, diarrea, coliti improvvise dopo i pasti ecc.

Non voglio in questo post spiegare quanto piu possibile questa malattia anche perché pur soffrendone non sono un medico quindi non vorrei darei informazioni errate o poco esatte, vedrò comunque di allegare qualche articolo medico in altri post per coloro che trovano interesse a leggere il mio blog, avendo tutto a portata di un click.

Fatta questa doverosa premessa e invitandovi a iscrivervi all’associazione italiana celiachia AIC dove protete trovare tutte le indicazioni, informazioni, e un’applicazione che vi permette di trovare locali ristoranti gelaterie hotel ecc attrezzati ad ospitare i celiaci; Vi porto la mia esperienza fate attenzione a tutto quello che acquistate a livello alimentare se avete dubbi non comprate prodotti e cercate quanto piu possibile prodotti che riportano la spiga barrata e/o la scritta gluten free. Ma vi do un consiglio in più se, se acquistate ad esempio del pesce surgelato come il merluzzo (non impanato naturalmente, niente bastoncini) come i filetti che non riportano il marchio della spiga barrata sciacquate sotto l’acqua corrente il cibo prima di cuocerlo. Questo perché anche i prodotti che non hanno il glutine potrebbero essere prodotti da industrie che lavorano prodotti invece contenente glutine quindi anche solo il nastro trasportatore di prodotti diversi porta la contaminazione da glutine di tutto quello che passa sul nastro. Il riso è assolutamente mangiabile per un celiaco quindi se invitate a pranzo un amico o parente con questa problematica potete tranquilla mente preparare un buon piatto di riso anche se lo avete acquistato senza spiga barrata ma ricordatevi di sciacquare accuratamente il riso prima di cuocerlo.

La contaminazione quanto è pericolosa?

Quindi ricordiamoci sempre di sciacquare i cibi non sicuri al 100% prima di prepararli, ma ATTENZIONE, purtroppo anche alcuni utensili di comune uso in cucina possono risultare portatori di contaminazione.

E’ quindi importante quando si cucina per un celiaco non utilizzare mestoli di legno utilizzati in precedenza per preparare e quindi entrati in contatto con le farine o la pasta o altri cibi contenente glutine, in quanto legno e plastica assorbono e quindi si ha un alto rischio di contaminazione dei cibi che dovrebbero essere privi di glutine. Questo passaggio è importante perchè per quanto poco si possa crede, la contaminazione è una problematica per i celiaci molto elevato proprio perché è uno dei modi più comuni di “assumere” glutine per chi ne è intollerante.

Altra accortezza da dover assolutamente tenere conto se in tavola c’è del pane tradizionale quindi per coloro non celiaci fate attenzione alle briciole che non finiscano nel piatto sbagliato, ma attenzione anche a non toccare del cibo che potrebbe mangiare anche l’ospite celiaco. Faccio un esempio per spiegarmi meglio durante l’aperitivo prima di cena mangiare dei crostini, dei grissini, delle tartine, del fritto impanato, una fetta di semplice pane, assolutamente non mangiate delle patatine in una ciotolina in comune con un intollerante al glutine perche i residui di farina o di pangrattato dello stuzzichino mangiato precedentemente va a contaminare ciò che sta mangiando anche un celiaco. Nel caso in cui vogliate condividere delle patatine (se fritte che non siano state naturalmente cotte in una friggitrice utilizzate per friggere con la classica farina o il classico pangrattato) o delle tortillas con un celiaco versatene un po nel vostro piatto o su un tovagliolino senza entrare a contatto con il resto del contenuto.

Per il momento mi fermo qui non voglio arrivare ad essere tediosa, ma vi dico ancora qualcosa che puo essere di aiuto per coloro che come me soffrono di celiachia. E’ molto importante andare a ripulire quanto prima l’intestino, il fatto di non avere piu dolorose coliche, crampi addominali ecc. non significano che il nostro corpo sia apposto, il percorso di pulizia intestinale è lunga la flora batterica intestinale va ripristinata perché il nostro corpo possa veramente depurarsi ci vuole diverso tempo e la contaminazione è sempre in agguato e quindi far rallentare il totale recupero. Per migliorare le nostre condizioni e fare in modo che il nostro corpo riprenda o inizi a lavorare nel modo più corretto possibile è importante aiutarci con dei prodotti come degli integratori e quant’altro che serva a depurarci. Se avete già dei prodotti con cui vi trovate bene utilizzate quelli, ma se non avete mai pensato a fare dei trattamenti di depurazione e detossinazione scrivetemi sarò ben lieta di darvi tutti i consigli su ciò che assumo io. Ne approfitto per ricordarvi che il passaggio e l’inizio della primavera sono importantissimi per fare un trattamento detossinante e non solo per i celiaci ma per chiunque.

Quindi assumente piu verdura e frutta, mi raccomando di stagione e non di serra cosi evitate di mangiare pesticidi e altri prodotti altamente dannosi per la salute. Comprate prodotti italiani e di produzione italiana perché nel nostro paese ci sono molti elementi che sono proibiti da utilizzare nella coltivazione di frutta e verdura perché cancerogeni che invece sono legali in paesi stranieri e che non sempre tutto quello che proviene dall’estero viene controllato correttamente o controllato proprio. Quindi fate attenzione a cosa comprate e dove lo comprate, impariamo a fare acquisti e a mangiare in modo intelligente per il nostro bene e per la nostra salute.

E infine impariamo ad utilizzare degl’integratori che ci aiutino a garantire il nostro benessere e a volerci bene migliorando le nostre condizione sottoponendoci a trattamenti di riflessologia ad esempio. Sono a disposizione per maggiori informazioni sia sui trattamenti di riflessologia, massaggi emolinfatici e per integratori e prodotti per la detossinazione del nostro corpo.